Uomo ancora bello, 38 anni, padre di due bambine piccole, incontrerebbe donna in grado di comprendere la situazione. Meglio se automunita.
Dan Martini sta progettando una rapina per pagare le vacanze studio alla figlia Emma. Marco Fournier non si separa dalla moglie perché non ha i soldi per farlo, ma intanto scappa da Chiara ogni volta che può. Il Nero, così soprannominato per il suo umore abituale, odia il mondo e scrive lettere d’amore da consegnare in segreto al figlio durante le visite in «spazio neutro». Cris, invece, vive con con le sue bambine. Si dedica a loro con dolcezza assoluta, mentre cerca una fidanzata o almeno qualcuno con cui dividere le spese. Proprio Cris, ogni settimana, organizza una cena. Gli amici l’hanno ribattezzata: «Il mercoledì del rancore». Ma questa volta è diverso. È stata invitata anche una donna misteriosa. Gli equilibri delle loro vite precarie sono sul punto di saltare.
Il Nero si è presentato con un accappatoio assurdo, rosso Natale, con sopra stampate le bandiere di mezzo mondo. Faceva spavento, ma comunque meno di prima. Si era pettinato i capelli, senza asciugarli.
«C’è del vino lì?» ha domandato.
«C’è», ho risposto. «Ma queste due bottiglie le beviamo un’altra volta.»
«Cosa cazzo dici?»
«Dico che questa sera sarà una cena speciale sotto tutti i punti di vista. Siediti, dai.»